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Grafologia

Che cos'è la grafologia
La Grafologia è una disciplina che cerca di delineare il carattere dell'essere umano, attraverso lo studio e l'analisi della scrittura in quanto ogni individuo è unico ed il gesto grafico da lui tracciato è diverso da quelli tracciati da altri uomini.

Vari studiosi di questa materia a distanza di tempo ed ignorandosi tra di loro sono giunti alle medesime conclusioni;
Nella scrittura eseguita con mani, piedi, bocca (a seconda dell'arto normalmente utilizzato dalla persona), si possono riconoscere i tratti della personalità, dell'intelligenza, del pensiero, della volontà, dell'affettività, ecc.
Esistono molte scuole di grafologia, ognuna delle quali utilizza un proprio sistema e prende nome dal caposcuola. Le più importanti scuole sono attualmente: quella francese (che utilizza il metodo di Crepieux-Jamin), quella italiana (che utilizza il metodo di Moretti), e la scuola tedesca (che utilizza il metodo di Klages).

Scopo della Grafologia
Poiché dalla scrittura è possibile conoscere l'uomo, il suo carattere, le tendenze, le facoltà (come grandi uomini del passato come Aristotele e Shakespeare hanno intuito molto prima della nascita della Grafologia), lo scopo della Grafologia è di rilevare tramite il tracciato grafico di una scrittura la personalità, dal punto di vista intellettivo e del temperamento, dello scrivente.

I campi di applicazione della Grafologia sono moltissimi:

  • Analisi di personalità
  • Analisi per la ricerca e la selezione del personale
  • Perizie calligrafiche
  • Problemi connessi all'età evolutiva
  • Orientamento attitudinale e scolastico
  • Problemi di coppia e familiari
  • Consulenze agli operatori in ambito clinico per contribuire alla formulazione della diagnosi di patologie psico-fisiche.

Analisi di Personalità

Un'analisi di personalità su base grafologica è spesso motivo di riflessione e di "rimessa in gioco"

E' un ottimo strumento per tentare di capir meglio se stessi o chi ci sta vicino;  lo si può scegliere come regalo per una persona cara o per noi stessi. 

Per eseguire un'indagine grafologica il consulente lavora avendo a disposizione sufficiente materiale ed alcune indispensabili informazioni extra-grafologiche; ha bisogno di un tracciato grafico spontaneo, eseguito su carta non rigata, stilato con la penna comunemente usata, su un piano d'appoggio non morbido ed in posizione comoda.
Lo scritto deve essere di almeno una pagina ed essere firmato (la firma ha un valore particolare per l'indagine grafologica).

Il grafologo cerca di raccontare, con un linguaggio non psicologico ma narrativo, la personalità ed il  profilo del soggetto,  concentrandosi sugli aspetti essenziali che sono l'attività, l'affettività, l'intelligenza.

Grafologia peritale

Le perizie calligrafiche (o perizie grafiche) servono a stabilire se un certo documento sia stato scritto da una certa persona o meno. Interessano cause sia civili che penali riguardanti ad esempio testamenti, firme disconosciute su atti privati, assegni, lettere anonime,...

La Grafologia peritale è una disciplina nata quando si è osservato che la grafia di ogni persona è unica ed indiscutibilmente diversa da altre. Il fatto stesso che la firma sia usata da sempre come strumento di riconoscimento con valore legale conferma questa osservazione.

Il grafologo si occupa principalmente di documenti manoscritti. Tra questi ne citiamo alcuni che ricorrono con maggior frequenza:

Assegni, spesso compilati da due o più persone, in cui quindi sono da distinguere diverse mani. È spesso fondamentale l'analisi delle cifre. Viene frequentemente richiesto anche di verificare che non ci siano cifre aggiunte in un secondo tempo.

Scritture private, spesso manoscritte per motivi di rapidità e semplicità; anche qui è talvolta importante notare eventuali aggiunte posteriori alla redazione "ufficiale".

Lettere anonime, spesso in questi documenti non viene  affatto modificata la propria grafia ritenendo che la semplice omissione della firma in calce a queste non possa far ricondurre lo scritto alla sua mano, oppure può dissimulare la propria grafia continuando a scrivere con la mano destra (se destrimano) o decidendo di scrivere con la mano sinistra, o, ancora, scrivendo con caratteri in stampatello.

Testamenti olografi, in cui il problema principale è rappresentato dallo stato di salute compromesso, che si ripercuote sulla grafia (Alzheimer e Parkinson in primis), e dalla frequentissima mancanza di documenti di comparazione sufficientemente coevi.

Quando il grafologo esamina un documento da sottoporre a perizia (identificato con la lettera e possibilmente in originale) deve avere sempre a disposizione altri documenti di comparazione (possibilmente coevi, chiamati C), di cui sappia che sono certamente stati redatti da una certa persona: se sia in X che in C si riscontrano le stesse caratteristiche, si può affermare che siano stati scritti dalla stessa persona.

Il grafologo, nel confrontare le X con le C, deve distinguere tra le differenze sostanziali (che indicano che i documenti sono stati scritti da persone diverse) e differenze accidentali poiché la grafia è naturalmente soggetta ad una certa variabilità (quando siamo stanchi spesso premiamo meno la penna sul foglio; quando siamo malati la grafia tende ad ammalarsi con noi, quando prendiamo appunti scriviamo più veloce e confuso).

E' utile che i documenti di comparazione siano consegnati al grafologo in originale.  Molto spesso invece i documenti vengono forniti solo in fotocopia: in questo caso però è sempre impossibile per il perito dare un parere in termini di certezza. Questo è stabilito non solo dal buon senso e dalla prassi peritale, ma anche dalla Corte di Cassazione.

A meno di casi particolarissimi, è indispensabile avere anche un buon numero di scritture di comparazione (C) certamente redatte dalla persona che si ritiene possa aver scritto la X.

A causa della già citata variabilità grafica, le scritture di comparazione dovrebbero sempre essere state eseguite in una situazione il più possibile simile a quella del documento contestato, in modo da minimizzare la variabilità accidentale.

E' necessario avere anche tutte le informazioni extra-grafologiche che possano aiutare il grafologo:   strumento grafico utilizzato, condizioni di scrittura (in piedi, sdraiato), stato di salute (soprattutto nel caso di patologie degenerative), farmaci assunti, alcool, fumo, …

È anche utile conoscere il livello culturale e l'abitudine a scrivere del soggetto, e sapere se le comparative sono state scritte a breve distanza temporale dal documento in verifica.

Grafologia aziendale

La Grafologia è uno strumento molto importante che permette, attraverso l'analisi di un manoscritto, di capire il carattere, l’intelligenza, il temperamento e le attitudini dello scrivente, riuscendo ad individuare anche le potenzialità lavorative.

E' molto utilizzata all'estero, soprattutto in Francia, in Svizzera e negli Stati uniti proprio per la selezione e la valorizzazione delle risorse umane.

L’analisi grafologica può essere infatti un grosso aiuto per capire le motivazioni che portano il soggetto a stress; formare gruppi di lavoro; spostamenti verticali /orizzontali; individuare reali attitudini, potenzialità e capacità.

Lo specialista in grafologia offre la propria esperienza alle Aziende che vogliano ricorrere al supporto di questa disciplina per meglio identificare e selezionare i candidati più idonei a ricoprire gli incarichi e le responsabilità richieste.

I principali benefici della Grafologia nella selezione del personale sono:

La rapidità: con conseguente risparmio anche di costi.

La non invasività: il grafologo non ha bisogno di colloquiare con il soggetto scrivente,    sarà la sua scrittura a mostrare le sue potenzialità.

La  possibilità di vedere il soggetto com'è realmente e non come cerca di apparire (si può capire anche quando vi è un tentativo di modificare la propria scrittura per dare un'impressione migliore...)

L'analisi grafologica è in grado di  presentare un quadro completo ed accurato delle potenzialità e delle attitudini dell'individuo:

Rappresentazione generale della personalità: autonomia, maturità, dinamismo, volontà, controllo, capacità relazionale;

Caratteristiche intellettuali: capacità di giudizio, creatività, comprensione dei problemi, capacità critica;

Qualità dell'attività: ritmo lavorativo, fermezza nel perseguire gli scopi, precisione, metodo, organizzazione, flessibilità, resistenza;

Attitudine alla conduzione, dirigenza: capacità di imporsi con autorità, di leadership, decisionalità, coscienza delle responsabilità, senso della organizzazione, chiarezza di vedute, percezione degli altri, capacità diplomatica, capacità di gestire le differenze, apertura verso agli altri, capacità di dialogo e di integrazione, gestione delle risorse, capacità di motivare gli altri;

Predisposizione al cambiamento: creatività,  innovatività, flessibilità, curiosità, interesse;

Capacità di realizzazione:  impegno, risultati;

Abilità nel problem-solving: definizione del problema, approfondimento del problema, individuazione delle soluzioni, interazione con gli altri.

 

SALVATORELLI MARIA ARCANGELA
Diplomata grafologa presso il CE.S.GRAF., sede di Brescia, iscritta all'Associazione Grafologi Professionisti (AGP) al numero 9/69, master in Grafologia Peritale.
Si occupa di consulenze nel campo della Grafologia in generale e delle sue applicazioni, della Grafologia aziendale e della Grafologia peritale.

 

Per informazioni
chiamare Maria Arcangela
3207880189